Con questo termine si intende l’utilizzo del freddo per scopi terapeutici.

Dopo un infortunio o un intervento, la lesione che si determina spesso produce gonfiore: il freddo applicato precocemente è la migliore soluzione per combatterne la formazione.

L’effetto più importante della crioterapia è la vasocostrizione, che riduce il sanguinamento e l’edema tissutale. Inoltre, l’azione del freddo sulle terminazioni nervose sensitive ne diminuisce l’eccitabilità, producendo un’analgesia temporanea.

Le applicazioni vengono effettuate con pack di gel per le grosse articolazioni o attraverso il massaggio con ghiaccio per piccole articolazioni, tendinopatie infiammatorie e borsiti.

È necessario far trascorre almeno un paio d’ore tra un’applicazione e la successiva, e proteggere bene la cute per evitare dolorose ustioni da freddo.

Questo approccio terapeutico è definito “multisistemico” poiché interviene su diversi sistemi funzionali del bambino, come il sistema relazionale, cognitivo, comportamentale, emotivo, senso-motorio e motivazionale.

La Terapia Multisistemica in Acqua si propone di integrarsi in un piano riabilitativo globale, con particolare attenzione agli aspetti relazionali, emotivi e di integrazione sociale. Le abilità acquisite durante la terapia vengono utilizzate per raggiungere obiettivi terapeutici e favorire il processo di socializzazione e integrazione con il gruppo dei pari.